Fontana di Trevi: storia e curiosità della fontana più bella di Roma

La fontana di Trevi a Roma non è solo un monumento: è il cuore pulsante e scenografico della Città Eterna. Visitare Roma senza ammirare questo capolavoro del Barocco è impensabile. Ma oltre al suo splendore, la fontana nasconde una storia millenaria e innumerevoli segreti.

La storia della Fontana di Trevi: origini e costruzione del capolavoro barocco

Per scoprire quando è stata costruita la fontana di Trevi, bisogna fare un salto indietro di oltre duemila anni. Le sue origini risalgono al 19 a.C., quando fu inaugurato l’Acqua Vergine, uno degli acquedotti più antichi di Roma. La fontana monumentale che vediamo oggi segna il punto finale di questo antico acquedotto.

Tuttavia, il progetto della fontana attuale, un trionfo dello stile Barocco, prese forma solo nel XVII secolo. Dopo diversi tentativi di rinnovamento, fu Papa Clemente XII a lanciare il concorso definitivo nel 1731 per la sua riprogettazione. I lavori furono lunghi e complessi, estendendosi per oltre tre decenni prima del completamento.

Dove si trova la Fontana di Trevi e perché è così famosa

Ti stai chiedendo dove si trova la fontana di Trevi? Si trova nel rione Trevi, al centro di un piccolo incrocio di tre vie (da cui, probabilmente, deriva il nome: Tre Vie). La sua posizione in una piazza relativamente piccola la rende ancora più imponente e sorprendente per il visitatore.

La sua fama mondiale deriva in gran parte dal cinema, in particolare dalla celebre scena del bagno di Anita Ekberg in “La Dolce Vita” di Federico Fellini, che l’ha consacrata come icona di bellezza e glamour italiano.

Chi ha costruito la Fontana di Trevi e cosa rappresentano le sue statue

Se ti chiedi chi ha fatto la fontana di Trevi o chi ha costruito la fontana di Trevi, la risposta è complessa. Il concorso del 1731 fu vinto dall’architetto italiano Nicola Salvi, che ne avviò la costruzione. Alla sua morte, fu completata da Giuseppe Pannini che rifinì l’opera e l’inaugurò nel 1762.

Le statue dominano la scena e sono fondamentali per capire cosa rappresenta la fontana di Trevi. Al centro spicca la figura imponente di Oceano, il dio del mare, che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da cavalli marini (uno placido e l’altro agitato, a simboleggiare gli stati d’animo del mare). Ai lati di Oceano, si trovano le statue della Salubrità (a sinistra) e dell’Abbondanza (a destra).

Curiosità sulla Fontana di Trevi: leggende, tradizioni e segreti nascosti

Le curiosità sulla fontana di Trevi sono innumerevoli, ma la più nota è sicuramente la tradizione del lancio della moneta.

La Leggenda delle Monete:

  1. Una moneta: Assicura il tuo ritorno a Roma.
  2. Due monete: Garantiscono l’amore con un romano o una romana.
  3. Tre monete: Promettono il matrimonio con la persona conosciuta.

Un’altra curiosità riguarda i soldi: ti sei mai chiesto a chi vanno i soldi della fontana di Trevi? Ogni anno, le monete recuperate ammontano a oltre un milione di euro. Tutta questa cifra viene regolarmente raccolta e devoluta interamente alla Caritas, un’organizzazione caritativa, per finanziare opere di bene e assistenza ai bisognosi della città.

Infine, osserva il grande vaso decorato sul lato destro, noto come l’Asso di Coppe: si narra che Salvi lo fece posizionare apposta per coprire la vista della fontana a un barbiere del quartiere che continuava a criticare il suo lavoro.

La Fontana di Trevi resta un’opera d’arte maestosa che unisce storia antica e splendore barocco, regalando sempre un’emozione indimenticabile.

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